mercoledì 4 aprile 2012

Il cavaliere inesistente

Ho letto questo piccolo, ma intenso, libro di Calvino, pensando di leggere un racconto più o meno facile, invece ho trovato tanti spunti di riflessione.
La fisicità che diamo tutti per scontata, ha un impatto notevole sulla nostra vita, e qui si nota di più proprio attraverso la figura di questo "personaggio senza corpo".
In un primo momento sembra un vantaggio , ma man mano che la narrazione va avanti viene fuori la "necessità del corpo".
Non avevo mai considerato la cosa da questo punto di vista.
Un altro aspetto mi ha incuriosito ed interessato, il racconto delle battaglie e della storia , come avvenimenti di normale amministrazione,con un Re molto alla mano, forse troppo e con l'organizzazione più o meno sgangherata dell'accampamento.
Insomma mi ha stupito!

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