domenica 1 gennaio 2012

I fantasmi di pietra

E' particolare , questo libro è particolare!
Mi è piaciuto, e tanto.
Mauro Corona racconta ,attraverso lo scorrere delle stagioni e l'intersecarsi delle strade, il suo paese perduto Erto, distrutto e abbandonato dopo il disastro del Vajont del 9 Ottobre del '63.
Stada per strada , casa per casa ci racconta le strorie dei suoi compaesani, ripercorrendo e ricordando i tempi della sua gioventù.
Racconta di donne forti ,di uomini orgogliosi, di gente pulita e semplice , che lottava ogni giorno per vivere e alcune volte sopravvivere, in un paese con una economia povera, ma con un' umanità ricchissima.
E' notevole il numero di storie, di persone che emergono da queste pagine, mi sono chiesta come facesse a conoscere tutti ma proprio tutti gli abitanti e le loro vicissitudini, la verità è che forse prima la vita scorreva con ritmi diversi, scelti dalle persone e non dettati dai palinsesti della TV.
Nel racconto si avverte sempre rispetto e nostalgia verso questi abitanti del passato, ma soprattutto il rimpianto per uno stile di vita che non esiste più.

1 commento:

  1. Bello, piacevole, interessante.Mi è piaciuto molto l'uso di parole che non si è più abituati ad usare. Questo viaggio fatto aprendo tutte le porte delle vie di Erto e il racconto fatto delle persone che ci vivevano mi ha interessato p stato come guardare da uno spiraglio.. vite dure, difficili: In alcune situazioni mi ci sono ritrovata anche io e la mia campagna astigiana ( il letame al fondo del cortile, la stalla d'inverno dove noi bimbi giocavamo al caldo delle mucche). Sicuramente consiglierei di leggerlo.

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