domenica 8 gennaio 2012

L'OMBRA DEL BASTONE di MAURO CORONA


Mauro Corona scrive il romanzo "L'ombra del bastone" dopo aver letto un quaderno che era stato ritrovato in un buco di una mangiatoia in un casolare situato a San Michele al Tagliamento.

Lo scrittore rimane profondamente colpito dalle poche parole che legge nella prima pagina "20 luglio 1920. Fuori fa molto caldo, ma io sento freddo e sento la neve, neve dappertutto".

La storia che, Corona legge nel quaderno dalla copertina nera e che lui sapientemente racconta, è quella di un uomo di nome Zino nato ad Erto nel 1879.

Con una scrittura semplice, cruda e carezzevole, Zino racconta la sua vita che si svolge nella solitudine, tra le pietre e la neve dei monti che sovrastano il Vajont. Una vita fatta di povertà e di fatica, di sesso e di morte, di stregoneria e di ataviche paure. 

Il gelo degli inverni montani è anche il gelo dei sentimenti che pervade gli animi dei vari personaggi in un susseguirsi di eventi dove la ferocia e la pietà inducono ad una lettura incalzante fino all'ultimo rigo.

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